Correva l’anno 2011.
Fu una cena a base di aglio fresco
ad accendere la scintilla che avrebbe aperto la strada ad una nuova coltivazione nell’azienda di famiglia. C’era già nell’aria la voglia di cambiamento
, il desiderio di sperimentare qualcosa di nuovo, di cimentarsi in un’avventura della quale si conoscevano appena le potenzialità.
Ma svegliarsi una mattina e dire “proviamoci” è stato il modo migliore per tentare la scalata verso il successo, per dimostrare a se stessi che il lavoro dell’agricoltore non conosce sosta e può dare enormi soddisfazioni.
Era già fine novembre, un po’ tardi per iniziare la semina dell’aglio, che solitamente avviene a metà ottobre.
Decidemmo comunque di acquistare il primo quintale e mezzo di aglio
e di seminarlo a mano come si faceva una volta, con l’utilizzo solo di una vecchia trapiantatrice. Quella volta impiegammo quasi quindici giorni per piantare un ettaro e mezzo di bulbi. Attualmente, con le nuove macchine agricole, il tutto avviene in circa quattro ore.
I dubbi sono le uniche certezze.
All’epoca non avevamo ancora conoscenze approfondite sui metodi di coltivazione e di produzione di questo benefico tubero, non sapevamo neanche come fare a
sgranare l’aglio. Nonostante questo, non ci sono persi d’animo e siamo partiti con il nostro Fiat Ducato alla volta di un piccolo paesino dove ci aspettava un agricoltore locale.
I segreti che abbiamo appreso da quel giorno in poi non si possono naturalmente rivelare e rimarranno avvolti nel mistero, ma la sensazione dello
sgranare l’aglio sotto un temporale è un ricordo troppo intenso da non condividere e resterà per sempre impresso nella memoria di tutta la famiglia.
L’audacia viene sempre premiata.
Caparbi e temerari, abbiamo seminato l’aglio sgranato, ma solo dieci giorni dopo… e si sa che l’aglio marcisce se non lo semini subito. O almeno così doveva essere…
Contro tutte le previsioni però, il risultato di questo processo di coltivazione fu strepitoso, un aglio bellissimo
, la giusta ricompensa per aver osato qualcosa di nuovo, per esserci spinti oltre i propri limiti. Da quel giorno la nostra strada è stata sempre in salita, non senza ostacoli, questo è logico, ma la voglia di dar vita ad un
prodotto esclusivo, d’élite, ci ha spinti nella giusta direzione. Dalla semina ai trattamenti, dalla raccolta allo stoccaggio, fino alle lavorazioni finali:
tutto avviene in azienda.
Un valore aggiunto che permette un maggior controllo
sul prodotto ed una cura minuziosa in ogni singolo passaggio di questo affascinante mondo agricolo.